Sembra inevitabile che prima o poi ai quaddisti, anche i più tranquilli come il sottoscritto,
nasca l'esigenza di immortalare in video/audio le varie peripezie, o i guai che ci andiamo a cercare.
Esclusa la possibilità di demandare il compito al passeggero in quanto ha già il suo bel da fare per
restare con noi, e prima o poi si scoccia di vedere il panorama su un LCD, si impone l'uso di una
attrezzatura "imbarcata" ovvero fissata al casco o al manubrio, o da qualche parte da sola.
nasca l'esigenza di immortalare in video/audio le varie peripezie, o i guai che ci andiamo a cercare.
Esclusa la possibilità di demandare il compito al passeggero in quanto ha già il suo bel da fare per
restare con noi, e prima o poi si scoccia di vedere il panorama su un LCD, si impone l'uso di una
attrezzatura "imbarcata" ovvero fissata al casco o al manubrio, o da qualche parte da sola.
SAMSUNG VP-X 220L
Acquistata da LDLC nel Dicembre 2006 al prezzo allora corrente di 492.47 €.
Ora è disponibile il modello 300L a 355.95 che credo differisca solo nella dimensione di
memoria a bordo. La 220L pare non essere più reperibile da nessuna parte; e comunque
è sempre stata un oggetto piuttosto raro e dai prezzi estremamente variabili:
fino a 100 € in meno di quanto l'ho pagata l'anno scorso.
La versione 220L ha 2Giga di memoria a bordo, con possibilità di aggiungere una card SD
fino ad ulteriori altri 2Giga, ma questo NON aumenta il tempo totale di registrazione in quanto
occorre scegliere a menu quale delle due memorie si intende utilizzare.
Ma tanto comunque non ce la fanno le batterie per riempirle entrambe....
La confezione si presenta secondo gli standard Samsung: discreta e funzionale, con vari
scomparti per tutti gli accessori, cavetti USB e video, alimentatore a 220, fascetta di supporto,
e CD con drivers ed utilities di visualizzazione. Niente alimentatore 12V da accendisigari.
Questi sono comunque i componenti essenziali: il sensore CMOS remoto e la videocamera
con tutte le sue funzioni: registratore audio, riproduttore MP3... tutto gestito da facili menu multilingue.
Viene inoltre fornita questa graziosa borsetta che, essendo molto flessibile, può contenere
tutti gli accessori in dotazione, e anche qualcosina in più (tipo il pacchetto di PallMall):
La videocamera, per quanto di dimensioni ridottissime, ha tutte le funzionalità e
l'ergonomia delle sorelle maggiori "full size" compreso lo schermo orientabile su 360°.
Sempre per seguire lo standard fotografico, sia la videocamera che l' obiettivo CMOS remoto,
hanno l'attacco standard a filetto femmina da 1/4"x 20 per cui vanno bene tutti i supporti
e cavalletti per il normale uso fotografico.
Con la fascetta elastica in dotazione si può rapidamente fissare al casco il CMOS remoto.
La lente frontale si può ruotare di + o - 90° per riportare l' immagine in orizzontale.
Il microfono è il solito forellino microscopico giusto sotto il gruppo ottico, quindi a qualsiasi
velocità superiore ai 40Km/h tutto quello che riuscirete a registrare sarà un rumoraccio disgustoso!!
Dopo qualche esperimento con cerotti e cuffiette assortite sul microfono sono pervenuto
a questo tipo di montaggio finale sui miei caschi:
Una staffettina di alluminio avvitata alla scocca del casco, con un pezzo di bullone da
1/4"x 20 con controdado, e la spugnetta ricavata da una cuffia normale per microfoni.
Il risultato in quanto ad audio è adesso accettabile.
Ordinata la settimana scorsa da Rheinau-Shop ed arrivata oggi (31/10/2007) in bundle con
SD da 2Giga per un totale di 139.90 € si presenta molto diversamente dalla Samsung:
La confezione in blister già preannuncia un oggetto più giocherelloso, come da consuetudine
Oregon Scientific, senza nulla togliere al contenuto tecnico dei loro prodotti.
Ciò che mi ha convinto all'acquisto, oltre al'innata e malsana curiosità, (e al prezzo, ovviamente!)
è stato il fatto che questo apparato è del tutto autosufficiente:
Oltre a questo non serve null'altro, a parte ammennicoli di fissaggio e due pile LR6 (AA).
Già è piacevole di suo: la costruzione bi-materiale con molte parti in sintetico soffice, il
display CCD (da guardarsi con la lente!), la costruzione "stagna" con numerose opzioni
per il fissaggio, tutte comprese nella confezione:
C'è anche un barattolino di grasso al silicone sul quale sta scritto che non è da mangiare:
le tre parole di tedesco che conosco mi hanno sicuramente evitato un mal di pancia!!
Oltre ai vari cavetti RCA ed USB sono presenti varie opzioni di fissaggio con un sistema di
clips modulari che assomigliano a quelli che troviamo sugli zainetti che oggi vanno di moda.
Numerosi elementi in velcro e silicone adesivo completano la dotazione; spicca comunque,
e ne sentivamo la mancanza, una bella pinza per fissaggio a manubrio o portapacchi,
o a qualsiasi altro elemento cilindrico fino a diametro 35 circa.
Non è presente alcuna filettatura allo standard fotografico da 1/4"x 20 e questo potrebbe essere una noia....
Il grasso al silicone, sconsigliabile per i panini, è indicato per i due OR del coperchio posteriore
per assicurarne l'impermeabilità. Già che siamo sul retro, notiamo la presa mini-USB per
connessione al PC, la presa Video-Out, e la scheda SD addizionale nel suo alloggiamento;
in basso, il coperchietto del vano per le 2 batterie AA - consigliabili le alcaline da 1.5V perchè
le ricaricabili Ni-Cd o Ni-Mh hanno solo 1.2V anche se con maggior capacità: questo anche se
può migliorare la durata in assoluto, potrebbe andare a discapito delle qualità ottiche -
concetto tutto mio e quindi da verificare.
Interessante il fatto che il solito buchino del microfono è protetto da una sorta di spoiler
che dovrebbe limitare i vari ed inevitabili rumori aerodinamici:
Alle prossime prove sarò più preciso in merito.
In quanto a dimensioni, è chiaro chi vince tra le due:
Ed anche per i pesi: 175 gr per la Oregon e 96 gr per la Samsung, compreso il cavo.
Certo è che la Samsung ha bisogno della telecamera a corredo, (156 gr) ma questa è essenziale per verificare il
buon orientamento del CMOS esterno, cosa che con l' Oregon non possiamo fare se non collegando un' altra
videocamera (che poi lascieremo a casa) tanto per evitare di riprendere solo il parafango o la ruota anteriore.
Un tentativo di fissaggio con la preziosa pinza potrebbe essere questo:
sulla rastrelliera anteriore dell' Outty... per le prove vi rimando al prossimo appuntamento.
Per i dettagli completi di uso e le caratteristiche, vi lascio ancora all manuale: scarica
Ora è disponibile il modello 300L a 355.95 che credo differisca solo nella dimensione di
memoria a bordo. La 220L pare non essere più reperibile da nessuna parte; e comunque
è sempre stata un oggetto piuttosto raro e dai prezzi estremamente variabili:
fino a 100 € in meno di quanto l'ho pagata l'anno scorso.
La versione 220L ha 2Giga di memoria a bordo, con possibilità di aggiungere una card SD
fino ad ulteriori altri 2Giga, ma questo NON aumenta il tempo totale di registrazione in quanto
occorre scegliere a menu quale delle due memorie si intende utilizzare.
Ma tanto comunque non ce la fanno le batterie per riempirle entrambe....
La confezione si presenta secondo gli standard Samsung: discreta e funzionale, con vari
scomparti per tutti gli accessori, cavetti USB e video, alimentatore a 220, fascetta di supporto,
e CD con drivers ed utilities di visualizzazione. Niente alimentatore 12V da accendisigari.
Questi sono comunque i componenti essenziali: il sensore CMOS remoto e la videocamera
con tutte le sue funzioni: registratore audio, riproduttore MP3... tutto gestito da facili menu multilingue.
Viene inoltre fornita questa graziosa borsetta che, essendo molto flessibile, può contenere
tutti gli accessori in dotazione, e anche qualcosina in più (tipo il pacchetto di PallMall):
La videocamera, per quanto di dimensioni ridottissime, ha tutte le funzionalità e
l'ergonomia delle sorelle maggiori "full size" compreso lo schermo orientabile su 360°.
Sempre per seguire lo standard fotografico, sia la videocamera che l' obiettivo CMOS remoto,
hanno l'attacco standard a filetto femmina da 1/4"x 20 per cui vanno bene tutti i supporti
e cavalletti per il normale uso fotografico.
Con la fascetta elastica in dotazione si può rapidamente fissare al casco il CMOS remoto.
La lente frontale si può ruotare di + o - 90° per riportare l' immagine in orizzontale.
Il microfono è il solito forellino microscopico giusto sotto il gruppo ottico, quindi a qualsiasi
velocità superiore ai 40Km/h tutto quello che riuscirete a registrare sarà un rumoraccio disgustoso!!
Dopo qualche esperimento con cerotti e cuffiette assortite sul microfono sono pervenuto
a questo tipo di montaggio finale sui miei caschi:
Una staffettina di alluminio avvitata alla scocca del casco, con un pezzo di bullone da
1/4"x 20 con controdado, e la spugnetta ricavata da una cuffia normale per microfoni.
Il risultato in quanto ad audio è adesso accettabile.
Per il completo dettaglio delle caratteristiche rimando al manuale originale in formato pdf: scarica
OREGON SCIENTIFIC ATC 2000 Action Cam ATC2K
OREGON SCIENTIFIC ATC 2000 Action Cam ATC2K
Ordinata la settimana scorsa da Rheinau-Shop ed arrivata oggi (31/10/2007) in bundle con
SD da 2Giga per un totale di 139.90 € si presenta molto diversamente dalla Samsung:
La confezione in blister già preannuncia un oggetto più giocherelloso, come da consuetudine
Oregon Scientific, senza nulla togliere al contenuto tecnico dei loro prodotti.
Ciò che mi ha convinto all'acquisto, oltre al'innata e malsana curiosità, (e al prezzo, ovviamente!)
è stato il fatto che questo apparato è del tutto autosufficiente:
Oltre a questo non serve null'altro, a parte ammennicoli di fissaggio e due pile LR6 (AA).
Già è piacevole di suo: la costruzione bi-materiale con molte parti in sintetico soffice, il
display CCD (da guardarsi con la lente!), la costruzione "stagna" con numerose opzioni
per il fissaggio, tutte comprese nella confezione:
C'è anche un barattolino di grasso al silicone sul quale sta scritto che non è da mangiare:
le tre parole di tedesco che conosco mi hanno sicuramente evitato un mal di pancia!!
Oltre ai vari cavetti RCA ed USB sono presenti varie opzioni di fissaggio con un sistema di
clips modulari che assomigliano a quelli che troviamo sugli zainetti che oggi vanno di moda.
Numerosi elementi in velcro e silicone adesivo completano la dotazione; spicca comunque,
e ne sentivamo la mancanza, una bella pinza per fissaggio a manubrio o portapacchi,
o a qualsiasi altro elemento cilindrico fino a diametro 35 circa.
Non è presente alcuna filettatura allo standard fotografico da 1/4"x 20 e questo potrebbe essere una noia....
Il grasso al silicone, sconsigliabile per i panini, è indicato per i due OR del coperchio posteriore
per assicurarne l'impermeabilità. Già che siamo sul retro, notiamo la presa mini-USB per
connessione al PC, la presa Video-Out, e la scheda SD addizionale nel suo alloggiamento;
in basso, il coperchietto del vano per le 2 batterie AA - consigliabili le alcaline da 1.5V perchè
le ricaricabili Ni-Cd o Ni-Mh hanno solo 1.2V anche se con maggior capacità: questo anche se
può migliorare la durata in assoluto, potrebbe andare a discapito delle qualità ottiche -
concetto tutto mio e quindi da verificare.
Interessante il fatto che il solito buchino del microfono è protetto da una sorta di spoiler
che dovrebbe limitare i vari ed inevitabili rumori aerodinamici:
Alle prossime prove sarò più preciso in merito.
In quanto a dimensioni, è chiaro chi vince tra le due:
Ed anche per i pesi: 175 gr per la Oregon e 96 gr per la Samsung, compreso il cavo.
Certo è che la Samsung ha bisogno della telecamera a corredo, (156 gr) ma questa è essenziale per verificare il
buon orientamento del CMOS esterno, cosa che con l' Oregon non possiamo fare se non collegando un' altra
videocamera (che poi lascieremo a casa) tanto per evitare di riprendere solo il parafango o la ruota anteriore.
Un tentativo di fissaggio con la preziosa pinza potrebbe essere questo:
sulla rastrelliera anteriore dell' Outty... per le prove vi rimando al prossimo appuntamento.
Per i dettagli completi di uso e le caratteristiche, vi lascio ancora all manuale: scarica
CONCLUSIONI
Samsung è sicuramente su un livello diverso rispetto ad Oregon anche se costa quasi 3 volte tanto e non si sa mai
quando è disponibile e quanto costerà; conseguentemente non è certa la funzionalità di un eventuale servizio in
garanzia, idem dicasi per particolari opzionali: esiste a catalogo una batteria ad alta capacità, ma qui non la trovo.
Oregon ha un contenuto tecnico, secondo me, di tutto rispetto ma ha delle limitazioni: la prima è l'impossibilità
di verificare l'inquadratura prima di mettersi in marcia; la seconda è la difficoltà di orientamento nel caso di un
fissaggio non orizzontale. Risolvibile, ma con alcune acrobazie.
La qualità delle immagini mi pare identica, vista la similitudine dei CMOS (320K ambedue) anche se la Oregon
mi pare essere più preoccupata in condizioni di scarsa luminosità, anche solo con cielo velato, o all'ombra.
Samsung è sicuramente su un livello diverso rispetto ad Oregon anche se costa quasi 3 volte tanto e non si sa mai
quando è disponibile e quanto costerà; conseguentemente non è certa la funzionalità di un eventuale servizio in
garanzia, idem dicasi per particolari opzionali: esiste a catalogo una batteria ad alta capacità, ma qui non la trovo.
Oregon ha un contenuto tecnico, secondo me, di tutto rispetto ma ha delle limitazioni: la prima è l'impossibilità
di verificare l'inquadratura prima di mettersi in marcia; la seconda è la difficoltà di orientamento nel caso di un
fissaggio non orizzontale. Risolvibile, ma con alcune acrobazie.
La qualità delle immagini mi pare identica, vista la similitudine dei CMOS (320K ambedue) anche se la Oregon
mi pare essere più preoccupata in condizioni di scarsa luminosità, anche solo con cielo velato, o all'ombra.
ULTERIORI DETTAGLI ALLA PROSSIMA PUNTATA